Studenti non madrelingua nella scuola superiore italiana. Inclusione, metodologia didattica e risorse

“Studenti non madrelingua nella scuola superiore italiana. Inclusione, metodologia didattica e risorse” è il titolo della tesi con la quale Alessia Biasiolo ha conseguito il Master  in MULTILIGUISMO E DIALOGO INTERCULTURALE: COESIONE SOCIALE, APPRENDIMENTO E INFORMAZIONE TECNOLOGICA NEL PERCORSO SCOLASTICO” presso l’Unitelma Sapienza di Roma il 26 luglio 2017.

Questo il concetto centrale espresso nella tesi della docente Alessia Biasiolo:

“Per costruire adeguatamente le competenze, soprattutto di studenti non madrelingua, il docente si deve chiedere cosa può essere significativo e sensato imparare per lo studente, affinché stabilisca rapporti con la realtà e possa interagire con essa in modo propositivo e utile, sia a lui che alla società nella quale è inserito. Il programma deve anche essere di fare diventare lo studente autonomo e, di conseguenza, responsabile, aiutandolo ad arrivare alla riflessione con le giuste facilitazioni e difficoltà, in modo che via via acquisisca davvero la competenza linguistica finale” (pag. 7).

Concetto che non si esaurisce per gli studenti non madrelingua, ma può essere generalizzato a tutti gli studenti, in modo particolare dei percorsi di formazione professionale.

“I compiti devono sempre essere agganciati a situazioni di vita reali; non devono per forza essere compiti semplici, ma semplici nelle fasi di costruzione, perché la sfida, spesso, è stimolante per gli studenti. I quali non devono stancarsi nel processo di apprendimento, ma devono sempre essere motivati e attivi/attivati. La risposta non deve per forza essere univoca, ma avere diversi percorsi risolutivi e non essere di routine” (pag. 8).

Il lavoro si basa su una specifica casistica di casi di specie, seguendo il metodo analitico-scientifico che è proprio della Docente.

 

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